Ciao ragazzi, e benvenuti su questo blog
e al primo post.
Come primo argomento vorrei parlare di come
sviluppare velocità e precisione nella
plettrata. So già che qualcuno leggendo questa prima riga starà storcendo il
naso, ma lo voglio rassicurare in quanto tratterò l’argomento in modo da
portare la tecnica al servizio della musicalità, uno strumento in più per
arricchire e abbellire il proprio fraseggio.
Perché proprio questa scelta come primo
argomento? Semplicemente per il motivo che non richiede uno sforzo mentale
particolare, si tratta solo di un esercizio meccanico e quindi relativamente
semplice da allenare.
Detto questo cominciamo.
Tipologia d'esercizio: Tecnica
Tecnica usata: Pennata alternata
Metronomo: dai 60 bpm
Introduzione
Il problema principale quando si cerca di eseguire fraseggi
veloci sta nello spostarsi tra
le corde; infatti finché si tratta di plettrare una sola corda non si
trovano grossi problemi. Quindi, come ogni esercizio, bisogna isolare la parte che ci rimane più
difficile e concentrarsi su quella. Una volta perfezionata ci si sposta alla
successiva e così via fino a che tutto l'esercizio risulterà fluido e pulito.
Scegliere una velocità da cui partire dal metronomo a voi comoda. Se risulta difficile abbassate di un paio di bpm fino a che non raggiungete una velocità agevole.
Ultimo
suggerimento prima di cominciare: eseguite l'esercizio, prima, con il
suono pulito dell'ampli in modo da controllarne la precisione nello scandire
ogni singola nota e i giusti accenti, solo successivamente con un suono
distorto per controllarne la pulizia di esecuzione prestando attenzione a non
impastare il suono.
Esercizio 1
Come diteggiatura prendo in esame 3 note
per corda, essendo sulla chitarra la diteggiatura più usata e comoda per le scale. Uso
un frammento della scala minore naturale le prime due volte (rispettivamente di A e B), le altre due con
la nona bemolle (che potrebbe essere vista come frammento di una frigia).
Esercizio 2
Una volta eseguita in modo pulito e precisa questa sequenza
si può passare alla successiva, ossia si aggiunge una corda in più: 3 note
sulla sesta corda, 3 note sulla quinta e una finale sulla quarta in modo da
chiudere questa volta sulla pennata in giù e avere la quinta corda in cui il
movimento è l’opposto di quello fatto sulla sesta corda.
Esercizio 3
Eseguita anche questa sequenza pulita e precisa si può
passare all’ultima sequenza; questa volta si ripeteranno le 3 note sulla
seconda corda suonata, ossia 3 note sulla sesta corda, 6 note sulla quinta e 1
sulla quarta.
Esercizio 4
Infine si può prendere in considerazione una variazione
dello schema sopra suonando altre 3 note sulla quarta corda come si vede sotto.
Esercizio 5
Arrivati a questo punto si può completare l’esercizio
suonando lo stesso schema su tutte le corde, 3 note per corda.


Ricapitolando, questo tipo di esercizio
è solamente di tipo meccanico e necessita solamente tanta pratica e soprattutto
costanza; si possono usare diverse diteggiature per la mano sinistra (frammenti
di scale, cromatismi), provare ad inserire i salti di corda e altre varianti.
L’importante è assimilare il movimento che deve fare la mano destra cambiando
la corda plettrata.
Si può provare l'esercizio anche solo
per un quarto d'ora al giorno per cominciare ad vedere i primi risultati in
precisione e velocità in poco tempo.
Spero che questo metodo possa esservi
d'aiuto come lo è stato per me; buona suonata e buon divertimento!
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